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Cesare - il panino De Santis che mette insieme montagna e Mediterraneo

Cesare: il panino De Santis che mette insieme montagna e Mediterraneo

Bresaola, mozzarella, carciofi e paté di olive: un dialogo tra Valtellina e tradizioni mediterranee nel panino d’autore di De Santis

Come altri panini De Santis che portano un nome di persona, Cesare è diretto, senza ambiguità, e parla con due lingue allo stesso tempo: quella asciutta e montana della bresaola valtellinese e quella sapida, mediterranea, del paté di olive e dei carciofi sott’olio. In mezzo, la mozzarella fior di latte lavora come terreno neutro, pronto a mediare e a cucire differenze geografiche e culturali.

Bresaola nel panino Cesare: la voce essenziale della Valtellina

La bresaola, salume tipico della Valtellina, nasce da carne bovina magra sottoposta a salatura e stagionatura in aria secca di montagna. Il disciplinare IGP ne riconosce il valore territoriale e produttivo. Nel panino Cesare la bresaola offre un profilo immediato: carne scura, consistenza compatta, sapore delicato con note lievemente speziate. È un ingrediente che richiama diete leggere e pratiche sportive, ma qui assume il ruolo di pilastro gustativo, la base proteica e aromatica su cui poggiano gli altri elementi.

Mozzarella fresca: latticino che porta equilibrio e morbidezza

La mozzarella fior di latte introduce freschezza e latticità. La sua pasta bianca, elastica e succosa, contrasta con la magrezza della bresaola e ne bilancia la tendenza asciutta. Nel Cesare, la mozzarella lavora come raccordo tecnico: addolcisce, dilata, distribuisce umidità. È un ingrediente che parla di tradizione meridionale ma che, in questo contesto, diventa ponte tra carne essiccata di montagna e conserve vegetali.

Carciofi sott’olio: tradizione mediterranea delle conserve

I carciofi sott’olio rimandano alla cucina domestica e alla lunga pratica delle conserve vegetali. Teneri ma fibrosi, con note amaricanti che resistono all’olio, portano nel panino un registro diverso, vegetale e leggermente terroso. Nel Cesare aggiungono profondità e spessore, contribuendo a spostare la ricetta dal semplice abbinamento carne-formaggio verso un terreno più articolato, che richiama le dispense delle famiglie italiane.

Paté di olive nel panino Cesare: intensità salina e chiusura netta

Il paté di olive rappresenta il finale deciso. Con la sua densità cremosa e l’impatto salino, imprime una direzione chiara alla sequenza gustativa. È un ingrediente che parla di area mediterranea, di frantoi e moliture artigiane. All’interno del panino bilancia la dolcezza lattica della mozzarella e accentua la parte aromatica della bresaola. La sua funzione è di chiusura: lascia in bocca un ricordo netto, sapido, leggermente amarognolo.

Cesare: un panino tra montagna e Mediterraneo

Il panino Cesare si colloca in un punto preciso della geografia gastronomica: unisce le Alpi lombarde al bacino mediterraneo. Non è un esercizio di contaminazione, ma una costruzione leggibile, fondata su ingredienti che appartengono a due tradizioni diverse e che trovano un equilibrio nel formato del panino.