Ronny, il panino dedicato al mondo del calcio
Il Ronny è il panino al tartufo bianco di De Santis. Prosciutto di Parma DOP, Brie fuso, mozzarella fresca, burro al tartufo bianco, limone e pepe. Uno dei primi e forse tra i più iconici panini gourmet: Ronny è il simbolo di Corso Magenta, e delle strade di Milano che ti portano allo stadio di San Siro per il campionato di calcio.
Il Ronny di De Santis è il panino che negli anni Novanta fu dedicato a Ronaldo, calciatore e campione dell’Inter. De Santis era il panino da dopo stadio. Il panino del mondo del calcio – la maglia nero azzurra, la nebbia d’autunno a Milano o la frescura di marzo in pianura. Quando Ronaldo giocava all’Inter, tutta la città applaudiva.
Il Ronny deve la sua bontà alla selezione di ingredienti di prima qualità. Tra i protagonisti, il Prosciutto di Parma DOP stagionato 24 mesi, fornito da Mario Gallina, produttori di prosciutto dal 1958 e consorziati del Consorzio del Prosciutto di Parma DOP dal 1968: a 720 metri di altitudine sull’Appennino Tosco-Emiliano, lo stabilimento gode di un microclima ideale grazie al “Vento Marino” che contribuisce a una stagionatura naturale e graduale. Seguendo metodi artigianali e rispettando rigorosi disciplinari di filiera (nascita, allevamento, macellazione e lavorazione del suino), la famiglia Gallina ottiene un prosciutto dal sapore equilibrato e dall’aroma inconfondibile. Il risultato è un alimento altamente digeribile, ricco di proteine nobili e povero di grassi.
Ad accompagnare il prosciutto, un cuore filante di Brie fuso e la morbidezza della mozzarella fresca, il tutto reso ancora più speciale dalla nota aromatica burro al tartufo Bianco (Tuber Magnatum Pico). L’aggiunta di una spruzzata di limone e di un leggero tocco di pepe chiude il cerchio di sapori, bilanciando la rotondità dei formaggi con la freschezza agrumata. Un equilibrio ideale fra tradizione e gusto contemporaneo, che fa del Ronny un panino gourmet iconico.
Ogni morso è un richiamo alla storia: il Ronny di De Santis ha segnato un’epoca in cui il cibo era parte integrante del rituale sportivo. Un modo per rivivere emozioni legate alle vittorie e alle sfide che hanno fatto da colonna portante alla tradizione calcistica milanese. Le vie di Milano, animate da cori e festeggiamenti dopo le partite, facevano da sfondo a questo rito gastronomico, trasformando il panino in un simbolo di unione e condivisione.