Blues De Santis: un tuffo negli anni ‘70 con Culatello e brie fuso
Blues, il panino firmato De Santis, è un viaggio nel tempo, capace di rievocare l’atmosfera vibrante della Milano degli anni Settanta. In quegli anni, il capoluogo lombardo viveva un periodo di fermento culturale e sociale. Era la Milano raccontata da Enzo Jannacci e Ornella Vanoni, in cui i teatri e i locali notturni diventavano centri propulsori di musica e creatività, e dove Adriano Celentano, con il suo brano Il ragazzo della via Gluck, cantava il cambiamento urbanistico e sociale che la città stava affrontando. In quello stesso contesto, le proteste studentesche ancora riecheggiavano e si intravedevano i primi spiragli di quella rinascita che avrebbe poi portato Giorgio Armani e le più grandi firme della moda a conquistare il mondo.
Il panino Blues sembra racchiudere proprio la suggestione di quegli anni in cui la musica blues e jazz si diffondevano nei piccoli club, diventando colonna sonora per artisti, intellettuali e sognatori. Il Culatello di Zibello DOP, fiore all’occhiello della tradizione gastronomica emiliana, rappresenta la radice italiana. Ad accompagnare questa nota di sapore intenso e sapido arriva il brie fuso, un omaggio alla vocazione cosmopolita della città, che negli anni Settanta sapeva già guardare oltre i confini nazionali, accogliendo stimoli e tendenze provenienti da Parigi, Londra e New York. La pera aggiunge una delicata dolcezza che richiama la gentilezza d’altri tempi, quando i bar e i ritrovi milanesi erano teatri di lunghi dialoghi, letture di poesia e canzoni improvvisate al piano. La spruzzata di limone, inaspettata e agrumata, infonde vivacità, ricalcando lo spirito frizzante delle avanguardie culturali che in quegli anni rinnovavano teatri, gallerie d’arte e passerelle di moda.
Un tributo gastronomico alla Milano del fermento: il panino Blues di De Santis è un omaggio a quegli anni di trasformazione e speranza in cui la città, come una band che improvvisa su un palco, fondeva tradizione popolare e influenze internazionali per creare uno stile inedito.