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3 curiosità sulla mozzarella stracciatella

Stracciata, stracciatella, chiamatela come volete: a non cambiare mai sono il gusto e la consistenza inimitabili della mozzarella stracciatella, il latticino 100% Made in Italy che tutti amano e che tutto il mondo ci invidia. Merito della sua preparazione, con ingredienti golosi e genuini, oltre che della sua versatilità, che rendono il formaggio stracciatella un prodotto unico nel suo genere, capace di accompagnare qualsiasi portata di un menu, dall’antipasto al dolce, passando per primi e secondi ricchi di sapidità fino a pizza e panini.

Non deve dunque stupire che anche noi di De Santis abbiamo voluto rendere onore a un ingrediente tanto buono inserendolo in due dei nostri panini gourmet più amati: si tratta di Grace ed Angel che, anche nei nomi, evocano delicatezza e piacevolezza al palato. Aggiunta a freddo, infatti, la mozzarella stracciatella rende i nostri preparati molto più freschi e permette quel giusto contrapporsi di croccante e cremoso che tanto è desiderato dagli amanti dei nostri panini gourmet. Nel caso di Grace, poi, la dolcezza del formaggio stracciatella si sposa alla perfezione con il sapore intenso del salmone affumicato e con la freschezza della pera, mentre nel caso di Angel la mozzarella stracciatella si presenta come il giusto contrappeso al valore, pungente, del pomodoro verde e delle acciughe del Cantabrico.

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Eppure, data la sua versatilità, la mozzarella stracciatella viene spesso confusa con la burrata o intesa come una generica mozzarella: in realtà la storia, la provenienza, la preparazione e l’uso di questo prodotto unico nel suo genere hanno peculiarità proprie e uniche nel loro genere. Per questo motivo, abbiamo deciso di raccontare in questo articolo 3 curiosità legate alla mozzarella stracciatella, per meglio conoscere uno degli ingredienti più

amati dei nostri panini gourmet di punta. Iniziamo!

Tra gli ingredienti della mozzarella stracciatella c’è la panna fresca, qui in una tazza con rametto verde e aglio sullo sfondo e una tovaglia a quadri verdi e bianchi.

1.  Le origini del formaggio stracciatella

Partiamo dalla base, ossia dalla storia di questo prodotto. Si tratta di un latticino tipicamente pugliese, e per la precisione della provincia di Foggia, ma che nel tempo si è diffuso in tutto il Meridione e nelle regioni in cui si prepara la mozzarella (dunque Campania, Molise e Basilicata). Le sue origini non sono chiarissime e si perdono nella notte dei tempi tra leggende e dicerie. Quella più accreditata la vedrebbe nascere all’inizio del XX secolo, quando i contadini pugliesi a causa della povertà decisero di riutilizzare i residui della produzione casearia e, durante la preparazione della burrata, mescolarono quel che rimaneva della pasta filata con la panna. Ricordiamo infatti che all’epoca non esistevano i metodi di conservazione attuali e il latte, per non essere perduto, doveva essere lavorato in fretta e trasformato, riutilizzando la panna che naturalmente affiorava.

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2.  Come si ottiene la mozzarella stracciatella

E da quella lontana usanza, di acqua (o di latte!) sotto i ponti ne è passata. Al punto che oggi la lavorazione della mozzarella stracciatella è molto chiara e puntuale: questa viene infatti ottenuta dall’unione di panna e pezzi di pasta di mozzarella filata. Quest’ultima, poi, può essere sfilacciata a macchina o a mano: mente il primo caso si applica per la produzione di mozzarella stracciatella per riempire le burrate, nel secondo caso quel che si ottiene viene direttamente consumato, sfruttando l’accentuata rugosità degli sfilacci.

La forma tipica dell'involucro della mozzarella stracciatella, bianca e ovale, su un tagliere di legno e accompagnata da un grappolo di tre pomodori rossi.

3.  La differenza tra burrata e mozzarella stracciatella

Come abbiamo già avuto modo di accennare, sebbene burrata e mozzarella stracciatella abbiano due nomi e funzioni diverse, la verità è che l’una non è altro che una parte dell’altra. Ci spieghiamo meglio: il formaggio stracciatella, infatti, altro non è che il ripieno della burrata. E, dunque, una burrata è una mozzarella stracciatella dotata di involucro esterno, anch’esso realizzato in pasta filata stagionata. Queste differenze, poi, portano con sé anche diversi usi in cucina: la burrata, trattandosi di pasta filata modellata a sacca, per meglio essere apprezzata va gustata in purezza, condita con olio extravergine d’oliva e servita in abbinamento a pochissimi altri ingredienti. La mozzarella stracciatella, invece, essendo molto saporita e versatile, può essere impiegata in cucina per la realizzazione di diversi piatti, proprio come succede ai nostri panini gourmet più golosi!

Se ti sta salendo l’acquolina in bocca e anche tu hai voglia di mozzarella stracciatella, non aspettare altro tempo: scegli dal nostro menu Grace o Angel e gustalo in uno dei nostri shop a Milano!